Progetto di magazzino ad elevata automazione a Parma (Paradigna)
Il progetto, proposto da azienda specializzata in tecnologie edilizie a secco, si inserisce in un contesto architettonico e paesaggistico meritevole del massimo rispetto.
Il laterizio è il materiale dominante del manufatto. Si tratta di lastre stuccate la cui resa cromatica risulta in sintonia col complesso storico.
Questo è ottenuto attraverso una indagine colorimetrica condotta sulle facciate storiche e con la successiva campionatura del materiale industriale da utilizzare.
L'intervento parla a bassa voce con l'architettura storica esistente e con il paesaggio circostante. La soluzioni tecniche contemporanee (tecnologie a secco, facciate ventilate, struttura a telaio d'acciaio) si armonizzano al contesto nella geometria e nel colore. Si ribadisce il valore della neutralità nel cercare una soluzione che sia in sintonia coi valori storici della Certosa di Parma.
Attraverso la rappresentazione fotorealistica è stato possibile valutare con immediatezza l'impatto del progetto sul contesto.
Il rendering, che solitamente è relegato alla fase di presentazione, in questo caso, invece, è stato utilizzato come strumento progettuale, sia per quanto riguarda le geometrie sia per materiali e colori. Per potere procedere in questo modo è necessario che il progettista e il renderista lavorino a stretto contatto o siano la stessa persona (questo caso).